Il Malpensante (2009-2010)
Rivista Sperimentale di Cultura e Ricerca Artistica
La rivista “Il Malpensante” si pone nel panorama editoriale come una novità assoluta. Da circa tre anni il capoluogo toscano è il nucleo centrale e propulsore delle attività del gruppo di ricerca sociale e artistica che si riunisce intorno alla redazione de “Il Malpensante”. Il gruppo si avvale anche della cooperazione di altri nuclei periferici dislocati su tutto il territorio ... [ continua ]
La rivista “Il Malpensante” si pone nel panorama editoriale come una novità assoluta. Da circa tre anni il capoluogo toscano è il nucleo centrale e propulsore delle attività del gruppo di ricerca sociale e artistica che si riunisce intorno alla redazione de “Il Malpensante”. Il gruppo si avvale anche della cooperazione di altri nuclei periferici dislocati su tutto il territorio italiano, riuscendo a creare una fitta rete di artisti e studiosi che lavorano per gli stessi progetti e collaborano in maniera costante, uniti dalla stessa voglia di creare una dimensione artistica in cui sentirsi a proprio agio.
La rivista “Il Malpensante” è, quindi, l'organo ufficiale di questo movimento culturale, strumento per diffondere i risultati degli studi artistici, antropologici, sociali e culturali dei membri che lo compongono. Il gruppo con la sua struttura ramificata, ovvero attraverso la sua rete di artisti, si propone di produrre e diffondere una cultura ed un’arte “altra” e di realizzare un circuito culturale parallelo a quello ufficiale proposto dai grandi media. “Altra arte” che si diversifichi da quella dei già affollati circuiti artistici per qualità e sincerità.
Per questo i membri del gruppo hanno sviluppato un loro proprio manifesto frutto di discussioni teoriche sulle problematiche artistiche e sociali del nostro tempo. Al centro del dibattito teorico sono stati posti l'uomo e la società in cui egli vive ed agisce. La riflessione artistica è quindi strettamente correlata a quella sociale ed antropologica, per questo il movimento può essere considerato come un osservatorio permanente sulla contemporaneità, come un laboratorio in cui sperimentare un rinnovato senso umano, in questo senso un'officina “d'arte sociale”.
Sebbene supportato dall'Associazione Culturale “Allerta Permanente”, editore della rivista e promotore delle sue cause e delle sue attività, il movimento è estraneo alle logiche degli affollatissimi circuiti culturali e propone un nuovo modo di aggregarsi e fare arte, per dare vita ad un nuovo modo di essere professionisti dell'arte.
Anno di fondazione: 2009
Periodicità: quadrimestrale
Direttore Responsabile
Alessandro Michelucci
Redazione
Roberto Cosenza, Stefania Rubeo, Sara Buselli
redazione@ilmalpensante.it
Collaboratori
Rafael Vindigni, Ilaria Buselli, Marco Pieraccini, Riccardo Querin, Maruska Nesti
Editore
Associazione Culturale “Allerta Permanente”, Firenze
www.ilmalpensante.it
Sede e contatti
Via Cittadella, 37, 50133 Firenze
info@ilmalpensante.it
redazione@ilmalpensante.it
340.4070569
www.ilmalpensante.it
http://malpensare.blogspot.com/
http://www.youtube.com/user/IlMalpensante
//www.flickr.com/photos/36810029@N05/" target="_blank">http://www.flickr.com/photos/36810029@N05/
Tiratura: 1000 copie
Distribuzione
“Il Malpensante” si trova in alcuni punti concessionari della Toscana quali librerie, biblioteche, caffè letterari, locali serali, ecc (per sapere quale è la lista dei punti concessionari vai alla sezione “rivista” sul sito www.ilmalpensante.it), oppure viene distribuita in tutt'Italia e all'estero tramite spedizione facendone richiesta a info@ilmalpensante.it
Costi e modalità di pagamento
Ci si può abbonare per un anno alla rivista “Il Malpensante” diventando socio sostenitore dell'Associazione Culturale “Allerta Permanente” tramite il versamento della quota associativa (20 € annuali). Per diventare socio si scarica il modulo di adesione (http://www.ilmalpensante.it/AllertaPermanente/Domanda%20ammissione%20socio%20sostenitore.pdf ) e si invia compilato all'indirizzo indicato. La quota associativa si può pagare tramite versamento su Postepay (il numero di carta è indicato all'interno del modulo d'associazione), o con pagamento PayPal, cliccando sul pulsante relativo e seguendo le indicazioni.